VIAREGGIO. L’associazione sportiva “L’unicorno” opera dai primi anni novanta nel campo dell’equitazione, con a disposizione un maneggio che è un Centro di Equitazione F.I.S.E., un Centro di Volteggio F.I.S.E., nonché un Centro di Riabilitazione Equestre ed un team Special Olympics Italia.
Grazie alla elevata professionalità degli istruttori sono stati conseguiti risultati sportivi di assoluto rilievo specie nel dressage e nel volteggio equestre.
L’attuale medaglia d’oro mondiale S.O.I. è un allievo dell’associazione. L’attività agonistica è indubbiamente importante ma la finalità prima della Associazione Sportiva “L’unicorno” resta quella di promuovere l’aggregazione di persone abili e disabili, accomunate dalla passione per il cavallo, creando sinergie utili per la crescita umana reciproca.
Nel 2011 presso il centro viareggino è stata organizzata una gara di gimkana a cavallo, il primo trofeo “Burlamacco”, per atleti con disabilità intellettiva, ottenendo il patrocinio del Comune di Viareggio e l’assistenza logistica della Confraternita della Misericordia e della Fondazione Carnevale. Spinti dal successo ottenuto, questa anno con la compartecipazione del Comune di Viareggio, l’Azienda Speciale Pluriservizi di Viareggio. Il secondo “Trofeo Burlamacco” questa volta sarà realizzato all’interno della Pineta di Ponente.
L’evento è programmato per il 12-13 maggio e coinvolgerà il Consorzio della Pineta di Ponente, UISP, Fondazione Carnevale e una pattuglia a cavallo della Polizia Municipale. Ma soprattutto saranno presenti molte associazioni operanti nel sociale, come: Misericordie, Croce Verde, Croce
Rossa, Crea, Semplice…mente genitori, Vigili del Fuoco, Motogruppo Tartarughe Lente, l’Associazione Donatori si sangue SIDAS, il circolo peschereccio Speranza, Pet Therapy La Vilma di Forte dei Marmi e le Guardie ambientali d’Italia presenti anche loro con i propri cavalli.
All’evento parteciperanno il carrista di Jacopo Allegrucci che spiegherà ai bambini il mondo della cartapesta, Luigi Ferrari il Vigile del Fuoco artista del monumento dell’angelo di via Ponchielli e un maniscalco che racconterà attraverso il suo lavoro come si realizza un ferro di cavallo.
